La feccia nanica

Ieri sera sono andata a vedere Lo Hobbit.
Per fortuna sono andata allo spettacolo delle 19 perché se fossi andata ad uno spettacolo successivo mi sarei sicuramente addormentata.
Due ore e quarantacinque minuti di film senza una minima pausa: roba da piaga sul sedere e piedi a salsiccia causa mancanza di circolazione sanguigna dal ginocchio in giù.
Comunque, tralasciando questi dettagli, il film non è stato poi così malaccio (come hanno invece sostenuto tanti di quelli che l'hanno visto prima di me).
La prima ora e mezza di film è stata parecchio leeeennnnttttaaaaa. Tutta 'sta preparazione psicologica di Bilbo & company per questa loro nuova avventura ha un po' frantumato le palle agli spettatori, me compresa. Partendo dalle (orrende) canzoncine motivanti dei nani - che neanche gli alpini che più alpini non si può oserebbero cantare.
Altra lentezza: gli elfi. Gli elfi sono di una lentezza pa-u-ro-sa. Sia nei movimenti che nelle parole. Pieno di sguardi eloquenti tra di loro. Praticamente, loro comunicano a sguardi. Con sta musichetta di sottofondo così soporifera e irritante allo stesso tempo. Ho capito che loro vivono in un mondo pieno di zen, yin e yang peròòòòò...c'avete rotto er cazzo eh.
Altra nota dolente del film: non muore nessuno. Nessuno della compagnia dei nani, intendo. Mille battaglie contro orchi, goblin, troll e di 'sti dodici (forse tredici, non ricordo) nani non ne crepa manco uno.
Cioè, un non-plus-ultra di finzione proprio! Ok che si tratta di una fiaba ma almeno un nano, uno solo, potevate farlo morire. Sarebbe stato più realistico e interessante.
Orrendezza tra le orrendezze (che non si dice mi sa ma, secondo me, rende l'idea dello schifo che sto per farvi leggere): lo stregone bruno Radagast, che per rendere più credibile il nido appoggiato sulla sua testa han voluto pure ricoprirgli mezzo viso con cacca d'uccello. No, davvero. Cacca d'uccello secca lì, sulla sua faccia. Stavo per vomitare. Ad ogni suo primo piano corrispondeva un mio conato di vomito. Zero zero e ancora zero.
Tralasciamo l'abominevole pappagorgia del Re dei Goblin, che è meglio va.
Pieni voti e standing ovation, invece, per Gollum (Sméagol). I D O L O.
Con questa doppia personalità così inquietante e complessa, è davvero il migliore.
Tanti complimenti anche all'attore che lo interpreta. Non deve essere per nulla comodo muoversi così.