Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2012/12/05

Fai della tua vita un sogno, e di un sogno una realtà.
Antoine-Marie Roger de Saint-Exupery

È da qualche giorno - anzi, facciamo da qualche settimana - che, la notte, faccio sempre sogni abbastanza insoliti e turbolenti, praticamente quasi degli incubi.
Quello di stanotte ve lo racconto perché l'ho trovato particolarmente curioso e mi piacerebbe che qualcuno lo interpretasse.

Inizia che è sera e sembra essere un Venerdì sera, perché io sono fuori al solito pub con i miei amici.
Ci siamo tutti. Tutti tranne il mio moroso. Lui è un ritardatario cronico perciò, inizialmente, la cosa non mi preoccupa.
Arriva mezzanotte e il mio moroso ancora non si vede. Così, decido di chiamarlo al telefono piuttosto preoccupata. Lui mi risponde subito, dicendomi che si è preso un po' tardi e che sta per arrivare.
Infatti, dopo cinque minuti il mio moroso ci raggiunge.
E qui diciamo che si conclude la prima parte del sogno.
La seconda parte inizia con i miei amici ed io, in una specie di locale sull'acqua interamente fatto di legno, che stiamo festeggiando (non si sa cosa però).
Ovviamente, ci siamo tutti tranne il mio moroso. -.-
Io sono l'unica ancora dentro al locale. O meglio, sono l'unica che non si è ancora tuffata in acqua (acqua limpidissima e cristallina, stile mare che bagna la Sardegna) e sono ferma in piedi, sulla terrazza di questo locale, che osservo divertita i miei amici che sguazzano felici (e mezzi sbronzi) in quest'acqua stupenda.
Ad un certo punto, arrivano due piccole barchette - due bar boat - con la musica a palla e si fermano proprio dai miei amici, i quali iniziano a fare colletta per comprare degli alcolici.
Nel frattempo, arriva pure il mio ragazzo già in costume e pronto per tuffarsi (e bere), mentre io rimango sempre in disparte, sulla terrazzina, a godermi la scena.
I due bar boat se ne vanno, i miei amici continuano a bere e a divertirsi. Il mio ragazzo pure.
Ma, ad un tratto, un amico (amico interpretato da una persona che non esiste nella realtà) inizia a barcollare e a sentirsi male, subito dopo un altro, poi un altro ancora.
Insomma, pian piano iniziano tutti a sentirsi male e io noto che l'acqua è diventata tutta gialla.
Allora, in preda al panico, urlo a tutti di uscire da lì perché l'acqua è inquinata e loro si stanno avvelenando.
Guardo il mio ragazzo (l'unico che sembra essere ancora sano) e, disperata, gli urlo di raggiungermi subito, di saltare fuori dall'acqua perché altrimenti rischia di morire.
E...fine del sogno.

Giuro che non ho mangiato pesante ieri sera.
Qualcuno mi può spiegare??

4 commenti:

  1. Forse (e dico forse) sei preoccupata per il rapporto tuomoroso-amici/alcool?

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    1. Ahahah! Sìììì!! Sono tutti degli alcolizzati!! Ahahah! XD

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    2. grazie Franci... :'( sto mettendo la testa a posto... giuro... ;)

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    3. Non credo di avere amici che al momento sembrino essere intenzionati a mettere la testa a posto... ;)

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