Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2012/07/06

Frivolezze.

La parola del giorno è: VENERDÌ.
Oh sì, finalmente oggi è Venerdì. Questa settimana di lavoro infinita e pesante come un elefante seduto sulla tua gamba sinistra ininterrottamente per 48 ore sta per lasciare spazio al weekend (che spero non sarà altrettanto pesante. Infinito no, quello mai).
Nel frattempo mi sono mangiata una banana.
Faccio sempre uno spuntino a metà mattina.
Mi sono autoconvinta che lo spuntino di metà mattina velocizzi il metabolismo.
Il fine giustifica i mezzi.
E poi c'è il mio collega che non ha mai sentito parlare di Zalando.
Adesso, io ho capito che non guardi mai la tv, ma parliamone: in qualsiasi pagina web compare una pubblicità firmata Zalando.
Apri la posta elettronica e puoi acquistare abiti a partire da 20€.
Apri la pagina del meteo e puoi comprare le tue scarpe preferite scontate del 60%.
Come cazzo fai a non averne mai sentito parlare?
Che poi, ci tengo a specificare che non è ZOLANDO. Si chiama ZALANDO. Con la A.
There's no place like Zalando. 
Ieri sera, prima di uscire per andare a mangiare la prima granita siciliana della mia vita (presa al gusto anguria...e fu subito Amore!), mi sono soffermata davanti al mio porta-rossetti e ho preso paura.
Ne ho decisamente troppi. Devo darmi una calmata.
E sempre ieri sera mi sono accorta che non sono più una tipa da sagra. Proprio zero. Fine dell'idillio. </3
In mezzo a tutte quelle giostre e a quelle luci e a quella musica assordante, mi sento proprio TF.
Non è per fare la snob (non ne sono capace e non ne ho motivo), è proprio perchè in una sagra mi sento come un pesce fuor d'acqua.
E se ripenso alla mia adolescenza passata sulla caccianculo (o calcinculo?), a strappare con tutta la mia forza il fiocchettone, bè il non sentirmi più adatta per queste cose mi rende triste (o forse no?).


Va bene, concludo con questa perla del Marco Tullio Cicerone.

Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle squisitezze delle portate, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi. 

9 commenti:

  1. concordo con Cicerone...il brutto è quando i cibi sono cattivi e la compagnia peggiore ;)

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    1. Bè, quando pure la compagnia fa cagare...meglio starsene a casa. ;)

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  2. Hai visto che Zalando ha i saldi?
    No, così...è istigazione allo shopping.

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  3. Darei un rene ORA per una granita siciliana al caffè con la panna...
    tu hai troppi rosseti?
    Ti capisco... io ho troppi.
    Dici che manca il soggetto nella frase sopra?
    No ,era voluto.
    Troppi rossetti, troppe scarpe, troppi jeans,troppe borse... sono una disgraziata.. per questo resisto a zelando... resistoresistoresisto!

    Buon week!!!

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    1. No io mi sono soffermata sui troppo rossetti per un discorso di post.
      Ma, in realtà, io ho troppi rossetti, troppi smalti, troppi vestiti, troppi orecchini...siamo in due disgraziate mi sa. :-/

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    2. Non avevo dubbi!!!!Ma vabbè.. siam donne... l'è il nostro bello...:-)

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  4. Anch'io ho troppo di tutto, anche se ultimamente con la CRISI, mi sto' regolando parecchio...tutto grazie ai nostri CARI GOVERNI!!!

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  5. da me si chiama calcinculo :D comunque..che bei ricordi!!!per quest'anno ancora niente sagre, ma agosto è vicino e sarà il mio banco di prova!!dall'anno scorso ho il tuo stesso...dubbio! vedremo! :)

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